Lunedì 4 dicembre 2023 dalle 11,30 alle 13

Seminario online tenuto da:

GIULIANO ALBARANI

Docente di Storia delle Migrazioni, Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Unimore

Secondo una concezione consolidata ogni importante innovazione dei mezzi e delle forme di trasporto ha comportato, più che altro, nel tempo, una intensificazione della mobilità e una riduzione dei tempi di percorrenza rispetto alle pratiche pregresse. Questa visione, certo non contestabile nella sua sostanza, rischia però di essere parziale e di oscurare il fatto che, nella storia, alcune trasformazioni radicali delle tecniche e dei modi per spostarsi hanno comportato innanzitutto una modificazione profonda dell’immaginario del viaggio e della migrazione. La trazione a vapore, a partire da quella della ferrovia, ha rappresentato, da questo punto di vista, una novità periodizzante, che, prima e anche a prescindere dalle concrete opportunità ed esperienze di mobilità agite dai singoli individui e dalle comunità, ha insegnato agli esseri umani a concepire il mondo come un reticolo di interconnessioni, in cui nessun luogo, letteralmente, è lontano.

INTRODUCONO:

Prof. Emiro Endrighi, Direttore MUSEOMORE

Dott.ssa Milena Bertacchini, Responsabile Museo Gemma-MUSEOMORE

L’incontro è aperto a studenti, dottorandi, ricercatori, docenti, al pubblico di interessati e a tutto il personale di MUSEOMORE

Il seminario si inserisce nel progetto SGUARDI SULLA RETE DELLE FERROVIE DISMESSE MODENESI nell’ambito del quale è stata avviata una sperimentazione pilota coordinata dal Sistema dei Musei e Orto Botanico MUSEOMORE,
in collaborazione con:
Comune di Modena: Archivio storico comunale e MEMO Multicentro Educativo S. Neri, 
Fondazione Archivio Leonardi,
Provincia di Modena: Archivio storico,
Università di Bologna: Orto Botanico,
Scuole: IIS E. Fermi, IIS G. Guarini, IIS A. Venturi, Liceo classico Muratori San Carlo

LE VIE DEL MONDO. Migranti, coloni e viaggiatori… • Sguardi sulla rete delle ferrovie dismesse modenesi