DANCALIA, un luogo estremo tra vulcani e deserti salati fossili 

QUI uno splendido reportage sulla mostra a cura di TvQui

Museo Universitario Gemma
Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche
largo Sant’Eufemia, 19 – Modena

18 novembre 2017

ore 10 Inaugurazione mostra fotografica PhysisArt con scatti di Samantha Tistoni

ore 11 Conferenza della dr.ssa Barbara Cavalazzi, Università di Bologna

INGRESSO LIBERO fino ad esaurimento posti

La Dancalia è un angolo di Africa dove sembra di essere su Marte. Questa regione dell’Etiopia, che è situata nel nord-est dell’Afar, poco lontano dal confine con l’Eritrea, è una vasta depressione tettonica che in alcuni punti sprofonda fino a oltre 120 metri sotto il livello del mare.
La Dancalia è forse il ramo più attivo della Rift Valley africana, un luogo in cui tutto è drammaticamente influenzato dalla geologia del processo di oceanizzazione iniziato alcune decine di milioni di anni fa.
Qui e, in particolare, nella caldera del Monte Dallol, il termometro può arrivare anche oltre i 60 gradi centigradi e vapori di cloro e di zolfo riempiono l’aria, mentre minerali di zolfo, manganese, rame e molti altri colorano di mille sfumature un paesaggio quasi irreale.
In questo angolo di mondo decisamente inospitale potrebbero nascondersi organismi in grado di sopravvivere in ambienti simili a quelli marziani, organismi unici che, visto il loro habitat, potrebbero essere riconducibili alle prime forme di vita che popolarono il nostro pianeta miliardi di anni fa.

La dr.ssa Barbara Cavalazzi, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Bologna, racconterà la storia e i segreti dell’affascinante territorio della Dancalia.

In contemporanea, la mostra fotografica PhysisArt con gli scatti di Samantha Tistoni racconterà per immagini questo incredibile luogo tra i più ostili e più colorati della Terra.

Una mostra per 4 città:
La mostra, già esposta a Bologna (21-29 ottobre 2017), si fermerà a Modena (18 novembre-2 dicembre 2017) per poi spostarsi a Chieti(7-14 marzo 2018) e Pescara (15-21 marzo 2018). La scelta delle città ripercorre la rete di collaborazione scientifica in corso da anni in ambito geobiologico tra ricercatori dei tre Atenei nello studio degli ambienti estremi.

La mostra sarà visitabile fino a sabato 2 dicembre con i seguenti orari:

lunedì – venerdì: 9-12 e 14-17
sabato 2 dicembre: 9-12

Per informazioni e prenotazioni:
museo.gemma1786@unimore.it – 059.2055873

Iniziativa nell’ambito del Progetto di Terza Missione MINERALI E CONFLITTI dell’Università di Modena e Reggio Emilia
a cura di Milena Bertacchini e Annalisa Ferretti del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche

Si ringraziano l’Orto Botanico del Dipartimento di Scienze della Vita e il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali di Unimore per la collaborazione.

ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO DELLA DANCALIA, Etiopia