Collezione di minerali, rocce e pietre lavorate

Oltre 1500 campioni raccolti dal 1700 ad oggi tra i quali l’Aragonite coralloide e il tronco fossile mineralizzato a rame nativo rinvenuto a Cà de’ Vanni di Frassinoro (Appennino modenese). In questa collezione sono anche presenti minerali e rocce raccolti nel corso di alcune recenti spedizioni italiane in Antartide. E’ inoltre presente la collezione di pietre lavorate raccolte dall’Arciduca Massimiliano, fratello di Francesco III d’Este.

Minerali provenienti da tutto il mondo
Rocce e minerali del territorio emiliano-romagnolo
Rocce e minerali dell’Antartide e della Groenlandia
Pietre lavorate del Duca
Pietre dure e pietre preziose


Collezione storica di meteoriti

Oltre 50 esemplari tra i quali la meteorite caduta ad Albareto nel 1766. La caduta è raccontata dall’Abate Troili in una dettagliata cronaca “Della caduta di un sasso dall’aria ragionamento dedicato alle Altezze Serenissime di Benedetta e Amalia principesse di Modena


Documenti, carte e strumentazione scientifica

La storia, i principi e le applicazioni della Cartografia raccontati attraverso una serie originale di pannelli didattici esplicativi. La prima testimonianza di carta geologica delle Provincie di Modena e Reggio Emilia redatta da Pietro Doderlein nel 1870.
Nelle bacheche espositive è custodito il catalogo in due volumi del 1799 redatto da J.K. Megerle (custode del Reale Museo di Vienna) che accompagnava la raccolta di 2.158 campioni donata all’Arciduca Massimiliano all’allora Museo di Storia Naturale e il catalogo della Collezione Geognostica con la quale Pietro Doderlein vinse il premio all’Esposizione Universale di Londra nel 1862.


 NEWS nelle collezioni

Creatività e curiosità guidano in una lettura nuova e insolita delle collezioni che rivela le tante sfumature interpretative che uno stesso campione museale può suggerire.

• Progetto CREO Scoprendo i cristalli del Museo