Prosegue per il terzo anno consecutivo la fortunata iniziativa Racconti di pietra 2012, che nei due anni precedenti ha saputo fondere e armonizzare tra loro le parole storiche, i concetti scientifici e le immagini della vita quotidiana della città di Modena.

Le parole storiche sono racconti suggeriti dalle immagini, quelle immagini di monumenti, edifici, oggetti e decori che tutti giorni ci appaiono distrattamente davanti agli occhi, mentre attraversiamo per esempio a passo spedito il centro cittadino per recarci al lavoro o in qualche negozio.I concetti scientifici, invece, escono dal museo per interpretare come si è originata quella storia.

Racconti di pietra 2012 ci ha accompagnati in un viaggio dove si può tornare a guardare col naso all’insù e dove ci si può soffermare su un particolare curioso domandandosi “cos’è?” o “che storia nasconde?”.

L’evento quest’anno ha proposto delle passeggiate narrative nel cuore della città di Modena, in un percorso ad anello con partenza ed arrivo in Largo Sant’Eufemia. 30 giovani delle scuole superiori modenesi sono state le guide che hanno accompagnato i visitatori nel tour medievale alla scoperta degli scorci di una Modena inaspettata e poco esplorata, svelando aspetti storici, artistici e scientifici delle tracce medievali che ancora emergono nell’impianto urbano cittadino. La visita è continuata all’interno del Museo Universitario Gemma 1786, in Largo Sant’Eufemia 19 (Mo), con esemplari unici di gemme, minerali, fossili e meteoriti raccontati anche attraverso miti e leggende del passato.

Mappa Interattiva

L’elemento distintivo che ha segnato l’edizione del 2012 è stato sicuramente l’entusiasmo delle persone che vi hanno partecipato, che dalle loro parole emerge e riassume lo spirito dell’iniziativa Racconti di pietra:

guide giovani ma preparate e disponibili“,  “stimola la conoscenza sulla propria città“,  “chiarezza espositiva e vivacità delle guide“, “esperienza da ripetere, adatta a tutte le età“, “complimenti…da proporre più spesso!“, “percorso non troppo lungo, spiegazioni semplici…s’impara!“,  “coinvolgente…
un modo per aggregare la gente e per conoscere le nostre origini. Da ripetere…grazie di cuore…

Una passione per la conoscenza della propria città che è stata trasmessa dalla vitalità delle giovani guide…che hanno saputo coinvolgere e “avvolgere” in un abbraccio conoscitivo i visitatori durante il tour narrativo tra le srade del centro storico e tra le sale espositive del Museo Universitario Gemma 1786.

Il successo dell’iniziativa di quest’anno è ben evidente anche dal numero dei partecipanti che, rispetto alle edizioni precedenti, si è raddoppiato, passando dai 250 ai 500 aderenti.

 

 

 

 

E per chi non fosse riuscito a visitare la mostra di lastre fotografiche antiche, in collaborazione con Racconti di pietra 2012, in questo link  http://studiovetusta.tumblr.com/   può conoscere tutte le interpretazioni raccontate durante l’apertura dell’evento!!!



 

 

 

 

RACCONTI DI PIETRA Edizione 2012